Ristrutturazione Bagno Viterbo e Roma

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RISTRUTTURAZIONE BAGNO VITERBO E ROMA

L’acqua è l’elemento che ci accompagna in ogni giornata; per questo ci teniamo all’aspetto del nostro bagno. Tendiamo a modificarlo, riarredarlo…ma qual è la motivazione che ci spinge a ristrutturare il nostro bagno?

Sicuramente la causa che più di tutti ci spinge a ristrutturare è l’usura delle tubature (talvolta vecchie ed arrugginite): o nel momento in cui si acquista una casa, o quando iniziano a rovinarsi e perdere. Visto che per rifare l’impianto si devono comunque rompere le piastrelle, spesso si opta per una ristrutturazione definitiva, cambiando totalmente l’aspetto del nostro bagno.

Un’altra motivazione è l’improvvisa voglia di fare un restyling, comprando quindi nuovi sanitari, nuovi mobili e accessori per il bagno; spesso si cambiano anche le piastrelle e, a seconda del tempo trascorso dagli ultimi lavori, si può decidere anche se rimettere mano sugli impianti.

Ultima ma non per importanza è la voglia o la necessità di ampliare/dividere una stanza da bagno, per crearne due o farne un unico ambiente più spazioso. Anche in questo caso la ristrutturazione inciderà sicuramente sugli impianti e sul mattonato, mentre si può decidere se mantenere i vecchi sanitari o comprarne di altri.

Quali sono le fasi di ristrutturazione bagno?

Una ristrutturazione totale del bagno prevede le seguenti fasi di lavorazione:

– demolizione e smantellamento rifiuti

– rifacimento dell’impianto idrico ed elettrico

– getto del massetto e successivo livellamento

– posa delle piastrelle e tinteggiatura

– montaggio dei sanitari

– arredamento e verifica dei lavori

Tutte queste fasi vengono eseguite dal nostro personale con competenza e scrupolosità, è importante porre attenzione ad ogni più piccolo dettaglio per poter soddisfare il cliente più esigente e assicurare una ristrutturazione bagno ad opera d’arte!

F.lli Koci s.r.l da anni lavora nel territorio di Viterbo e Roma e si occupa di ristrutturazione di interni ed esterni, edilizia, manutenzioni e noleggio piattaforme aeree autocarrate e macchine per il movimento terra.

Come ristrutturare un bagno

Volete rinnovare il bagno della vostra casa? Che si tratti di restyling puramente estetico o di un intervento funzionale, la ristrutturazione del bagno è il servizio di cui hai bisogno!

Se si vuole semplicemente svecchiarne l’aspetto si possono fare deli interventi semplici e dal costo contenuto come:

  • modificare i rivestimenti
  • cambiare i complementi d’arredo
  • applicare sul vecchio rivestimento, sia a parete che a pavimento, una vernice per ceramica
  • applicare sulle pareti delle bellissime maioliche da bagno

Soluzioni veloci, facili, economiche ma di grande effetto! In questo modo si avrà l’effetto di un bagno nuovo nell’arco di una sola giornata.

Se invece avete un vecchio bagno da rimettere a nuovo ( o avete acquistato una casa da poco e volete rinnovare il bagno) probabilmente opterete per un intervento di livello intermedio, come la sostituzione dei sanitari o cambiare le piastrelle.

In questo caso si ha già bisogno dell’intervento di un professionista della vostra zona che possa consigliarvi al menglio e seguire i lavori (contattaci per ristrutturazione bagni a Viterbo o a Roma).

E se invece si vuole optare per una ristrutturazione completa?

In questo caso l’intervento è completo e il risultato a lunga durata, e potrete scegliere un restyling strutturale oltre che estetico. Generalmente in questo caso il processo si compone di 5 fasi:

  • rimozione della pavimentazione del bagno;
  • installazione dei nuovi impianti (elettrico ed idraulico);
  • ristrutturazione delle pareti;
  • Applicazione dei pavimenti, delle piastrelle, e dei sanitari;
  • Tinteggiatura finale.

Quanto tempo serve per ristrutturare un bagno?

La ristrutturazione del bagno può creare molti disagi a causa dell’indisponibilità della stanza funzionalmente più importante della casa: per questo motivo i lavori generalmente non richiedono molto tempo e possono essere completati in pochi giorni.

La scelta dei sanitari

Sanitari sospesi o poggiati a terra? Al di là del gusto personale, è anche una scelta tecnica. Questo perchè la tipologia influenza direttamente la collocazione delle tubature, quindi:

  • se ristrutturate comletamente il bagno e dovete rifare anche gli impianti, potete scegliere liberamente in base alle vostre preferenze;
  • se dovete solamente cambiare i sanitari, da un punto di vista economico e di tempistiche vi conviene senz’altro mantenere la configurazione attuale.

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Ristrutturazione bagno: prezzi e costi –Quanto costa ristrutturare un bagno?

Naturalmente, come già saprete, il costo è variabile in base alla metratura del bagno, ai materiali scelti e alla tipologia di intervento. Nel momento in cui chiedete un preventivo tenete a mente se dovete richiedere o meno questi servizi:

  • Rifacimento impianto idraulico (costo al mq)
  • Rimozione delle vecchie piastrelle (costo al mq)
  • Pavimentazione (costo al mq)
  • Sostituzione sanitari (costo al pezzo)

Preventivo ristrutturazione bagno

Il costo totale per una ristrutturazione completa di un bagno è estremamente variabile e dipenderà dai materiali che andrai a scegliere, ma puoi avvantaggiarti sulla scelta el giusto fornitore: puoi optare per una manodopera di qualità e ad un costo contenuto, garantendoti un ottimo risultato ad un buon prezzo.

Ristrutturare il bagno: 5 errori da evitare

Ristrutturare il bagno è un’operazione estremamente importante: dedicarsi a un’attività di questo tipo non vuol dire solo cambiare i rivestimenti e rinnovare l’aspetto della stanza, ma anche rendere l’ambiente più sicuro, longevo e vivibile. Chi si occupa di un simile compito, soprattutto se non richiede l’aiuto di un professionista del settore, rischia però di commettere alcuni errori. Vediamo, di seguito, quali sono i più frequenti e come è possibile evitarli.

  1. Non curare l’illuminazione
    Un primo eventuale sbaglio consiste nel non curare l’illuminazione e, in generale, l’impatto visivo del locale. È fondamentale che nel bagno ciascun abitante della casa si senta a proprio agio: ciò non è semplice in uno spazio buio e angusto. Bisogna, innanzitutto, studiare bene le dimensioni complessive e scegliere un colore delle pareti che sappia valorizzarle. Ad esempio, le tonalità chiare tendono a far sembrare le stanze più ampie e sono perfette per i bagni piccoli. Allo stesso modo, è indispensabile sfruttare al meglio i raggi del sole e individuare una posizione strategica per la finestra. Uno specchio è l’ideale per riflettere e diffondere la luce.
  2. Non curare lo stile
    Il secondo errore da non commettere quando si ristruttura il bagno è la combinazione di diversi stili d’arredo. L’ambiente in oggetto, intimo e privato, deve trasmettere un’impressione di sobrietà e semplicità: per questo motivo esso deve risultare omogeneo e rilassante per gli occhi. È necessario che ogni complemento sia in totale armonia con gli altri, e che le soluzioni di design non siano mai eccessive. Molto belli sono sia i bagni in stile classico, caratterizzati da linee morbide e retrò, sia quelli di stampo moderno, minimalisti ed essenziali nell’insieme.
  3. Trascurare gli aspetti tecnici
    Gli esperti d’arredamento sanno bene quanto sia fondamentale non limitarsi a ciò che appare e dedicarsi tanto all’aspetto estetico, quanto a quello pratico. La ristrutturazione di un bagno non dovrebbe riguardare soltanto i rivestimenti e i sanitari, ma anche le tubazioni e gli impianti: almeno, bisognerebbe sottoporre questi ultimi a un attento controllo per verificare se è tutto in regola e se ci sono delle parti da sostituire. L’ambiente in questione deve essere sia gradevole alla vista, sia durevole e resistente allo scorrere del tempo. È importante che i bagni siano sicuri e a norma di legge in ogni singolo elemento.
  4. Non considerare gli spazi
    Un quarto sbaglio che alcuni compiono in simili circostanze riguarda le misure del locale e dei sanitari. Non di rado i lavandini, i bidet, i WC e gli altri articoli occupano più spazio del previsto e risultano, al termine dei lavori, ammassati gli uni sugli altri. È molto utile adoperare semplici strumenti per calcolare le dimensioni, come un metro oppure dello scotch e una matita. Tali accorgimenti potrebbero sembrare banali, ma servono in realtà a ipotizzare la disposizione dei mobili in via preliminare.
  5. Non conoscere la struttura del bagno prima di intervenire
    Infine, il quinto errore più frequente è collegato a una scarsa conoscenza delle caratteristiche e delle strutture del bagno. Se, per esempio, si decide di sostituire i classici sanitari con quelli sospesi, è essenziale controllare che la parete sia abbastanza spessa e robusta. Ugualmente, prima di acquistare un lavandino o un bidet a filo muro, bisogna verificare che i tubi dell’acqua calda e fredda siano compatibili con questo sistema. È necessario, in sintesi, non avere fretta e studiare per bene la situazione prima di procedere.

Alcuni esempi di ristrutturazione bagno:

Ristrutturare un bagno piccolo: 5 idee per una riuscita perfetta!

La ristrutturazione di un bagno piccolo è un lavoro che richiede alcuni importanti accorgimenti. La prima cosa da fare è valutare l’opportunità di procedere con il fai da te oppure di rivolgersi a un professionista. L’idraulico di fiducia può aiutare anche nella scelta degli accessori e fornire preziosi suggerimenti operativi. In alternativa si può contattare un’impresa edile, facendo stilare un vero e proprio progetto e chiedendo un preventivo. È importante far conteggiare tutto, comprendendo le ore di manodopera e il costo dei materiali, per evitare brutte sorprese durante lo svolgimento dei lavori che potrebbero far lievitare il prezzo finale. Ecco 5 consigli per una ristrutturazione perfetta del bagno piccolo.

  1. Mantenere la disposizione dei sanitari
    Le tubazioni dell’acqua calda, dell’acqua fredda e gli scarichi non sono mai disposti casualmente. In fase di progettazione si tiene conto della pressione dell’acqua e di moltissimi altri fattori che a una persona non esperta possono facilmente sfuggire. Perciò ristrutturando un bagno piccolo sarebbe opportuno evitare di dover cambiare tutte le tubazioni. Il consiglio dunque è quello di mantenere la disposizione dei sanitari, magari sostituendoli con pezzi nuovi, scegliendo colori, accessori e abbinamenti in base alle preferenze personali e allo stile dell’arredamento. Non cambiare posizione dei sanitari significa anche e soprattutto non dover effettuare complesse opere murarie o dover sostituire le piastrelle del pavimento e dei rivestimenti, con costi nettamente maggiori.
  2. Il design come opportunità di ristrutturazione
    La materia del design non è destinata solo agli ambienti più lussuosi della casa come il salotto. Anche in bagno si deve dare la giusta importanza ai dettagli. Per ristrutturare un bagno non serve cambiare tutto e talvolta il gusto e la raffinatezza possono veramente fare la differenza. Un complemento d’arredo che ben si abbina a un elemento del bagno può giocare un ruolo determinante. Il bagno inoltre è un luogo dove le persone e sin particolar modo gli ospiti devono sentirsi accolti nel massimo della pulizia e dell’igiene. Acquistare accessori di design dunque può essere un’opportunità per rendere il bagno piccolo più bello e più funzionale.
  3. Scegliere mobili componibili
    Per ristrutturare alla perfezione un bagno piccolo è molto difficile trovare in commercio i mobili adatti. Le misure standard non sempre coincidono con le esigenze specifiche. Una buona soluzione potrebbe essere quella di ricorrere ai mobili componibili. L’altro vantaggio di tale alternativa è rappresentato dalla versatilità. Quando infatti vogliamo variare la disposizione potremo spostare facilmente gli elementi e avere l’idea di un bagno piccolo completamente diverso senza spendere un centesimo.
  4. Ottimizzare gli spazi
    In un bagno piccolo il problema principale è lo spazio a disposizione. Sostituire una porta tradizionale con una porta scorrevole, per esempio, può far aumentare la superficie effettiva utilizzabile. Anche gli accessori e il mobilio devono essere collocati in punti strategici, cercando di minimizzare l’ingombro degli oggetti rendendo però il bagno accessibile e accogliente.
  5. Gli specchi e la luminosità degli ambienti
    In un bagno piccolo la luce è un fattore determinante. Alcuni bagni addirittura sono sprovvisti di finestra quindi non c’è mai un’illuminazione naturale. I faretti a led possono essere una soluzione dal design accattivante e moderno. Gli specchi possono essere utilizzati per dare addirittura un senso di ampiezza agli spazi, riflettendo luci e colori.

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