La ditta F.lli Koci Srl esegue lavori di ristrutturazione e manutenzione di tetti e terrazzi di ogni metratura. Operiamo elaborando progetti personalizzati ed eseguendo la ristrutturazione parziale o totale, a seconda delle esigenze del committente. La ristrutturazione di tetti e terrazzi rientra nell’ambito delle manutenzioni condominiali, delle ristrutturazioni di ville o appartamenti oppure nelle ristrutturazioni di atività commerciali.
La ristrutturazione può essere associata ad un intervento di impermeabilizzazione, utile ad una migliore tenuta dello stabile sotto il profilo dell’efficienza energetica con conseguenti risparmi sui consumi e miglioramento della qualità della vita.
Nello specifico, eseguiamo lavori di:
- Impermeabilizzazioni
- Coibetazioni termiche
- Posa di pavimentazioni fisse e galleggianti
- Rifacimento di coperture a tetto
- Deumidificazioni e risanamenti umidità controterra e di risalita
Ristrutturazione di tetti e terrazzi: quando è necessaria e come funziona
Perché ristrutturare un tetto
Le motivazioni che impongono il rifacimento del tetto sono molteplici. Prima di tutto bisognerebbe fare una differenziazione netta tra un’opera di manutenzione straordinaria e la ristrutturazione vera e propria. Infatti la semplice sostituzione di alcune tegole danneggiate è poco più che un lavoro ordinario.
La prima causa che deve spingere a riflettere profondamente sull’opportunità di intervenire subito sono le infiltrazioni d’umidità e di acqua. Il tetto quando è integro deve riuscire a far defluire tutta l’acqua piovana senza ristagni e, anche in caso di forti precipitazioni, all’interno dell’edificio non deve verificarsi alcuna irregolarità. Questo è sicuramente il campanello d’allarme più chiaro per agire immediatamente.
Il tetto può essere rifatto anche per un esigenza inerente alla miglioria della struttura. La dispersione termica per esempio può essere un fattore limitabile con l’usilio di speciali guaine e di materiali innovativi.
Il tetto può essere ristrutturato anche per una questione di efficientamento energetico. In questo caso è sempre opportuno verificare la presenza di incentivi governativi. Il costo complessivo dell’opera potrebbe essere coperto da agevolazioni fiscali estremamente interessanti che possono arrivare a scontare del 50% il prezzo finale, manodopera compresa.
Com’è fatta la copertura di un edificio
La copertura dell’edificio dev’essere ottimamente coibentata. Inoltre le tegole devono avere una stabilità eccellente e non devono muoversi nemmeno nel caso in cui vi siano forti raffiche di vento o precipitazioni temporalesche violente.
L’altro fattore è l’isolamento sia dal punto di vista termico sia da quello acustico. L’impermeabilizzazione del tetto serve per non far entrare nella struttura le infiltrazioni di acqua. Lo strato isolante invece ha la funzione di coibentazione del tetto. C’è inoltre uno strato cosiddetto ventilato che serve per evitare che si formino le condense e per contribuire all’agevolazione dello scioglimento della neve. Il tetto deve avere un’inclinazione corretta in relazione al clima tipico della zona geografica dell’edificio, con una pendenza maggiore dove le precipitazioni sono naturalmente più intense e più frequenti.
Le fasi della ristrutturazione del tetto
Dopo aver premesso che c’è un’enorme differenza tra un intervento di miglioria e la ristrutturazione propriamente detta, occorre analizzare tutte le fasi del lavoro. Se in casa è presente muffa o umidità che probabilmente proviene proprio dal cattivo stato del tetto, può essere sufficiente far posare una tela speciale asfaltica, che serve per impermeabilizzare al meglio la copertura. Dunque dovranno essere rimosse le tegole, installata la tela e successivamente riposizionate le tegole. Quando invece occorre smantellare del tutto il tetto esistente si gettano via tegole e coppi ma bisogna far trasportare i rifiuti fino al centro di raccolta autorizzato, essendo materiali edili su cui vi sono precise normative ambientali. Poi si deve rimuovere il materiale che è stato collocato per l’isolamento e nel caso peggiore si tolgono anche le travi che sono irrimediabilmente rovinate. Dopodiché si procede alla ricostruzione del tetto.
La ristrutturazione del terrazzo
Il terrazzo, un po’ come il tetto, deve avere un’inclinazione idonea per far scorrere via l’acqua piovana, specialmente se si tratta di un terrazzo senza alcun tipo di copertura.
Anche in questo caso per ristrutturazione s’intende il rifacimento totale della struttura, rimuovendo e riposizionando gli elementi portanti. La sostituzione delle piastrelle vecchie con piastrelle nuove è solo l’ulitmo dei numerosi lavori da fare.
L’installazione delle ringhiere invece può essere fatta senza intervenire sulla struttura. I materiali più moderni come il plexiglass possono garantire un ottimo effetto estetico e una buona tenuta. Altrimenti c’è l’intramontabile bellezza del legno e c’è la solidità indiscussa del ferro.
Da non trascurare assolutamente è la questione che riguarda l’intonaco e la pittura. Molto spesso non si può ricorrere al rifacimento dell’intera facciata. Perciò affidarsi a un esperto del settore può significare risparmiare un bel po’ di soldi senza rinunciare al decoro.
Il professionista farà tornare come nuova l’area interessata dal terrazzo senza pregiudicare l’aspetto di tutta la facciata.