Le piattaforme aeree hanno rappresentato una svolta significativa nel settore edilizio ed impiantistico: consentono di effettuare opere di edificazione, ristrutturazione e manutenzione ad alta quota, in tempi rapidi e senza ricorrere al montaggio di ponteggi, in condizioni di elevata sicurezza per gli operatori. La domanda che tutti i lavoratori si pongono almeno una volta è: si può utilizzare una piattaforma aerea senza patentino?

La prima piattaforma aerea nacque nel 1970; da allora il settore dell’edilizia ha subito un incredibile evoluzione. In base alle esigenze di impiego, è possibile orientarsi per l’utilizzo di piattaforme di diverse tipologie.

Piattaforma aerea con o senza patentino: le disposizioni di legge vigenti

Le aziende che necessitano dell’utilizzo di una piattaforma aerea devono essenzialmente attenersi al rispetto delle disposizioni di legge vigenti in termini di sicurezza sul lavoro.

Il Decreto legislativo 81/2008 e l’accordo del 22/02/2012 Stato-Regioni attribuiscono al datore di lavoro l’obbligo di provvedere alla formazione del personale preposto all’utilizzo della piattaforma aerea sino al conseguimento dell’abilitazione o patentino, come viene comunemente definito.

Per via dei rischi collegati a questo strumento, non è possibile utilizzare una piattaforma aerea senza patentino. Il requisito è indispensabile per operare su qualsiasi tipo di piattaforma. Si può conseguire l’abilitazione previa la frequentazione ed il superamento di un corso della durata di 10 ore, presso un ente accreditato dalla regione.
I canali di riferimento per la formazione sono:

  • le Regioni e le Province, mediante le proprie ASL
  • il Ministero del Lavoro
  • l’INAIL
  • le Associazioni sindacali


Il corso prevede una parte teorica inerente la normativa, le norme di sicurezza da osservare, nozioni tecniche sul mezzo e sui comportamenti corretti da adottare durante le fasi operative, la verifica del mezzo e delle attrezzature, da attuare prima e dopo l’uso dello stesso.

La parte pratica consiste in prove di utilizzo delle piattaforme, alla fine delle quali i partecipanti al corso dovranno essere in grado di operare con perizia e sicurezza.

Al superamento di alcuni test teorici e pratici verrà rilasciato l’attestato di abilitazione ed un tesserino di riconoscimento personale. L’abilitazione ha la durata di cinque anni al termine dei quali è previsto il rinnovo mediante un corso di aggiornamento di quattro ore.

La verifica della piattaforma, a seguito delle competenze acquisite, diventa un obbligo dell’operatore. L’utilizzo della piattaforma aerea senza patentino non è assolutamente consentito. In mancanza di personale in possesso del patentino e sono previste pesanti sanzioni per le aziende che violano la legge.

Differenze tra piattaforme aeree e ragno per edilizia

Come accennato le piattaforme aeree sono diventate indispensabili per operare in sicurezza a diversi livelli di altezza in vari ambiti. Proprio per proteggersi dai rischi del mestiere, abbiamo visto che non è possibile utilizzare una piattaforma aerea senza patentino. Sono molto adoperate, oltre che nel settore edilizio per operazioni come le ristrutturazioni esterne o rifacimento del tetto, anche per la manutenzione dell’illuminazione stradale, la potatura degli alberi, la pulizia e manutenzione degli stabili e tanto altro.

In base alle singole necessità si può optare per diverse tipologie attualmente disponibili, vediamo le più utilizzate:

  • le piattaforme verticali, a pantografo, sono ideali per operare anche in piccoli spazi, possono essere elettriche e decisamente più pratiche oppure alimentate a motore diesel, in quest’ultimo caso consentono una spinta maggiore e possono raggiungere altezze più elevate, sino a 20 metri.
  • le semoventi a braccio telescopico, possono essere cingolate o su ruote ed essere alimentate elettricamente o a diesel ed hanno un braccio orientabile che consente un raggio d’azione più ampio rispetto alle precedenti, possono raggiungere altezze tra i 40 e i 50 metri.
  • le piattaforme aeree autocarrate (come la Palfinger P240 AXE) sono le più comode in assoluto, essendo posizionate e montate direttamente su un autocarro, consentono una facilità di spostamento e di utilizzo che non temono confronti, sono dotate di diversi bracci telescopici ad azione idraulica, movimento del carrello a 360° e possono raggiungere altezze considerevoli.

Un discorso a parte merita la piattaforma a ragno, per le sue caratteristiche, ha una struttura particolarmente versatile e si adatta perfettamente a tutti gli utilizzi, anche su superfici non perfettamente piane o terreni scoscesi. Non a caso la definizione a ragno: gli stabilizzatori che poggiano sulle superfici hanno la flessibilità delle zampe di questo animale e possono garantire la stabilità in tutte le situazioni. Il loro impiego viene particolarmente apprezzato in alcuni cantieri o spazi di difficile accesso a mezzi su ruote di una certa grandezza. Questi aspetti le differenziano notevolmente dalle altre tipologie considerate.

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